In ambito storico, poetico e cinematografico Shakespeare in Love è sicuramente uno dei film più meritevoli di considerazione e riflessione. La trama traccia le vicende di un giovanissimo William Shakespeare alle prese con la sua improvvisa e lunatica mancanza di ispirazione… tipica ma non banale crisi di ogni artista. L’intreccio si svolge nella Gran Bretagna del 1593 governata dalla regina Elisabetta e dai classici influssi storici che già siamo stati abituati a vedere in altre pellicole: costumi sfarzosi, povertà, estrema ricchezza e arte. Ben presto Wiliam troverà la sua musa ispiratrice nella persona di Viola, figlia di un aristocratico del tempo appassionatissima di teatro che farà innamorare e si innamorerà del poeta. Le loro vicende quindi si intrecciano nelle difficoltà di questa situazione: William ha da poco scritto Romeo e Giulietta e Viola escogita mascheramenti per poter recitare nella commedia del suo amato.
Il film è esplicitamente uno spasso per qualsiasi spettatore: raccoglie storia, romanticismo, arte, lotte, passione e amore. Una delle più grandi abilità del regista infatti è stata proprio quella di riuscire a mescolare la travolgente e drammatica passione di Romeo e Giulietta e la vita reale di William e Viola. Il film è un susseguirsi di battute di un copione che non fa altro che verificarsi anche nella vita sentimentale dei due amanti. Inoltre ci sono sempre un pizzico di avventura e di suspense contornati da un giusto dosaggio di ironia.
Ottime le capacità degli attori ricercati in volti noti e poco conosciuti che hanno recitato magistralmente la commedia interpretando i giusti stati d’animo per ogni scena. Niente di annoiante né di pesante. Un film riuscitissimo.