Dopo una settimana fitta di proiezioni ed eventi cinematografici, il RomaFictionFest giunge al termine. È stata una passerella di prime nazionali ed internazionali, conferenze, incontri con autori, attori e registi, ma anche di importanti novità che hanno segnato l’edizione 2011 della più grande festa della fiction. Quest’anno, infatti, il Festival ha aperto una finestra sul web, sulle produzioni recenti delle cosiddette web-series: vere e proprie fiction realizzate esclusivamente per essere trasmesse su Internet. Si tratta di una realtà nuova, crescente, che già da anni – in America specialmente – intrattiene milioni di utenti-spettatori che, per diverse ragioni, preferiscono il 17 pollici al classico televisore.
“Sono prodotti nati gradualmente, per una combinazione di fattori – spiega Andrea Matera, critico e autore radiotelevisivo, durante la conferenza di ieri -, fiction che spesso nascono come semplici video divertenti postati su piattaforme come YouTube, ma che ottengono grande riscontro di pubblico e assumono un carattere seriale“. In poco tempo questo fenomeno ha catturato l’attenzione dei pubblicitari e delle major di produzione cinematografica che insieme hanno contribuito a trasformare questi video casalinghi in serie di alto profilo. Sono molte, infatti, le star e i grandi nomi del cinema mondiale che sempre più spesso si avvicinano al virtuale e producono o partecipano a progetti di questo genere. Progetti che, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, raggiungono un pubblico molto vasto, non solo di giovani.
Esiste, dunque, una reale macchina di produzione dietro ad ogni episodio trasmesso online: una sceneggiatura, una regia, un copione, attori e comparse che si cimentano nei più svariati generi come il fantasy – genere dominante -, ma anche in thriller, noir, sit-com e addirittura web-soap opera. Tutti prodotti che trovano un loro legittimo spazio nel settore dell’intrattenimento e che ottengono, senza molta fatica, risultati al pari delle più grandi pay-tv tradizionali, con riconoscimenti e premi internazionali.
La conferenza di ieri al Parco della Musica è stata l’occasione per presentare due web-fiction italiane che hanno ottenuto grandi consensi in Italia e all’estero. Travel Companions, di e con Ferdinando Carcavallo e Luca Napoletano, è l’estratto delle conversazioni divertenti che avvengono fra due colleghi che tutte le mattine si recano al lavoro in auto. Piccoli sketch, barzellette recitate e improvvisate che intrattengono con intelligenza e leggerezza. Mentre L’altra, di Riccardo Milanesi, è l’interessante caso che dimostra, ancora una volta, il potere straordinario dei social network: Martina rimane misteriosamente chiusa nella biblioteca del suo liceo e può comunicare con l’esterno solo attraverso la sua pagina di Facebook, in cui pubblica quotidianamente videomessaggi di aiuto. La storia si infittisce quando si viene a scoprire che esiste un suo clone malvagio, all’esterno, che complotta contro di lei. Una web-fiction con cui l’autore ha coinvolto migliaia di utenti che giornalmente hanno scritto messaggi alla protagonista dandole consigli su come liberarsi e si sono resi, consapevolmente o inconsapevolmente, attori virtuali di un genere senza precedenti.
Avverrà stasera la grande cerimonia di chiusura del RomaFictionFest, dalle 20.30 alla Sala Sinopoli del Parco della Musica, con una grande festa e la consegna dei premi per l’eccellenza a Jim Belushi, Gigi Proietti e Lunetta Savino.
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