Luca Malcotti: “Che la nostra storia non venga sporcata da qualche farabutto”

Sala piena, mani al petto e inno di Mameli. Si è aperta così la presentazione della candidatura nella lista PDL per la Regione Lazio di Luca Malcotti, attuale Assessore Regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, che si è svolta stamattina presso il Salone delle Fontane all’Eur. Un’apertura di campagna elettorale che ha contato anche sulla presenza di numerosi esponenti del centro-destra romano, pronti, in prima fila, a supportare il neocandidato.

Ringrazio davvero tutti i presenti, perché in un momento come questo non è scontato trovare così tanta gente vicina”. Ad aprire la conferenza sono le parole di Sveva Belviso, Vicesindaco di Roma, che in un appassionato intervento ha sottolineato come quella della politica sia “un’arte nobile, fatta soprattutto di gente per bene come Luca Malcotti”.

Famiglia, IMU, sanità, sostegno dei più deboli: il discorso comincia a spada tratta dai temi d’attualità più pruriginosi. Ma anche conti pubblici e fondi europei: è l’occasione, questa, per tirare le somme soprattutto su quello che è stato fatto sul territorio laziale.

“Chi si candida ha il dovere di dare conto delle cose fatte, e in questi ultimi 30 mesi di assessorato sono moltissime le battaglie che abbiamo sostenuto insieme – spiega l’Assessore MalcottiCi tengo a ricordare che, nonostante la più grande crisi economica di sempre e i tagli fatti dai governi precedenti, siamo riusciti a mettere in sicurezza 95 scuole; sono stati fatti 195 interventi per la regolazione dell’illuminazione pubblica; e in merito alla sicurezza alla guida cito solo uno dei molteplici risultati ottenuti, come quello degli 80 interventi di manutenzione disposti per far fronte alle emergenze stradali”.

È soddisfatto ed orgoglioso, il candidato del PDL, che rimprovera Zingaretti e ironizza sul suo slogan elettorale: “Mentre lui le immagina le cose, noi le vogliamo fare concretamente. Noi lanciamo una sfida non solo per vincere le elezioni, ma per governare seriamente nei prossimi anni”.  

Polemico con gli avversari politici – ai quali contesta una perenne “cultura del no” –, ma sempre sorridente, l’Assessore Luca Malcotti continua il suo discorso fra il consenso generale del pubblico. “Se vinceremo le elezioni, anzi, quando vinceremo le elezioni, sarà perché il centro-destra è fatto di persone che lottano per l’interesse del popolo – si corregge e si confonde con l’applauso sincero dei suoi seguitori – e soprattutto siamo persone per bene, non lasciamo che la nostra storia venga sporcata da qualche farabutto”.

Apprezzamenti unanimi, dalla folla, anche per gli interventi di Andrea Augello, Senatore della Repubblica nella lista del Popolo delle Libertà; Roberta Angelilli, vicepresidente del Parlamento Europeo; e Francesco Storace, candidato alla presidenza della Regione Lazio, che con un ingresso e un discorso di chiusura imponente, emoziona tutti i suoi elettori. “Si vince davvero se si è in grado di emozionare e lanciare messaggi che vadano oltre la campagna elettorale. Spero davvero che saremo in grado di ricostruire una grande destra italiana, perché non è vero che il meglio deve venire, il meglio deve tornare”.

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