Il nuovo libro di Hosseini a Maggio 2013

L’uscita in italia del nuovo libro di Khaled Hosseini, “E l’eco rispose”, è stata posticipata al 21 Giugno 2013.

Il nuovo libro di Khaled Hosseini uscirà a Maggio 2013. È quanto dichiarato dalla Riverhead Books, casa editrice dello scrittore. Dopo 5 anni di attesa e 38 milioni di copie vendute in tutto il mondo dei suoi primi due libri “Il cacciatore di aquiloni” e “Mille splendidi soli”, l’autore afgano torna con il suo terzo lavoro dal titolo “And the Mountains Echoed”.

Il romanzo avrà come tema centrale la famiglia e le relazioni personali; una storia ambientata in diverse parti del mondo che racconterà di fratelli e sorelle, dei loro difficili rapporti, del sacrificio dell’uno per l’altro. Temi ricorrenti per lo scrittore che ha già incantato milioni di lettori nel mondo con la toccante storia di amicizia fra Hassan e Amir, e Mariam e Laila.

 “And the Mountains Echoed” – che in italiano potrebbe essere tradotto con E l’eco delle montagneuscirà il 23 Maggio 2013 in contemporanea mondiale, in Italia sarà pubblicato da edizioni Piemme.

Il Papa è su Twitter: passo avanti o schiaffo alla povertà?

Papa Benedetto XVI è su Twitter. Sei account in sei lingue, e 140 caratteri per diffondere messaggi di fede. Il primo twit:

“Cari amici è con gioia che mi unisco a voi attraverso Twitter, grazie per la generosa risposta. Vi benedico con tutto il mio cuore”

Evento, questo, che ha scatenato un interesse mediatico non indifferente, più che giustificato dall’importanza di una figura di rilievo internazionale. Tuttavia, guardando la foto, rimango intrdetto. La mia riflessione si spacca tra l’idea positiva di una possibile volontà di adeguamento/adattamento alle dinamiche comunicative che dominano le scene sociali contemporanee, e la negativa considerazione di una completa inutilità/inopportunità del gesto compiuto.

Sostengo con determinazione l’idea che la Chiesa Cattolica, nell’ambito di ciò che le compete, abbia ragione di essere e ragione di dire; un dire che, a mio avviso, otterrebbe maggiori consensi se fosse nuovo, rinnovato, attuale. Un modo di esprimersi al passo coi tempi, insomma. Dunque il fatto che il Pontefice abbia deciso di diffondere il messaggio della Chiesa attraverso un social network può rappresentare un passo avanti: denota il desiderio di ringiovanimento, di raggiungere i fedeli non solo attraverso i canali tradizionali, ma anche con mezzi tecnologici innovativi e alla portata soprattutto dei giovani.

D’altro canto, però, l’immagine mi preoccupa per i valori intrinseci che sottende. Presupposto n. 1: il Papa rappresenta la Chiesa Cattolica, una chiesa “degli ultimi”, portatrice del messaggio di una religione protesa alla fratellanza e al sostegno delle povertà, quindi Papa = Chiesa = umiltà, semplicità, fede. Presupposto n.2: l’importanza della figura di Sua Santità lo pone nella condizione delicata di produrre dei modelli di comportamento, e la foto in questione, da questo punto di vista, rischia di rappresentare a tutti gli effetti un testo di tipo pubblicitario. Se lasciamo da parte la promozione specifica dei prodotti iPad e Twitter (che non hanno certo bisogno del Papa per farsi pubblicità) e consideriamo i due presupposti, la cosa davvero interessante è la rosa di valori – con i relativi effetti – che assume l’immagine. L’associazione Chiesa = tablet proposta in primo piano dalla foto è potenzialmente dannosa, perché dà luogo a un ordine di idee sillogistiche di questo tipo:

  1. Tutti hanno un tablet, perfino il Papa = tutti devono avere un tablet.
  2. Chi è fedele, chi crede in Dio ha un tablet (e twitta su internet).
  3. Se non ho un tablet, al giorno d’oggi, non sto al passo con la Chiesa = Sono un fedele modello?

Ma anche idee completamente opposte, che di fatto dividono l’opinione pubblica:

  1.  Chiesa Cattolica = ricchezza, tecnologica = e i poveri?
  2.  La Chiesa Cattolica predica in un modo, si comporta in un altro.

Si manifestano allora due reazioni diverse: da una parte potrebbe nascere l’idea che un oggetto di lusso come un tablet (o più in generale la connettività) sia in realtà un oggetto-valore di rango addirittura religioso, dall’altra quella che la Chiesa contraddica gli stessi valori che predica.

Restando in un’analisi di superficie, mi chiedo davvero quanto sia utile l’azione di Benedetto XVI. Sono convinto che lo abbia fatto in buona fede, con la volontà di realizzare qualcosa di nuovo e positivo, che ha finito, però, per essere solo un’operazione di marketing spicciolo: sono milioni gli italiani a cui 1) non frega nulla dei twits del Papa, 2) che sono incazzati perché si chiedono come si possa dare importanza ad un gesto simile e fregarsene di temi ben più importanti. D’altra parte, come è possibile voler parlare un linguaggio più giovane, al passo coi tempi, se non si è al passo coi tempi nei contenuti?

Il Natale di Roma si gusta a piedi: ecco tutti i mercatini natalizi!

Luci, colori, profumi d’inverno e strade animate da mille voci in festa: anche quest’anno il Natale torna puntuale a ravvivare i vicoli di Roma tra tradizione e innovazione. Decine di abeti decorati sono già spuntati in tutta la Capitale, dal Colosseo a Piazza Venezia, e mentre i romani si preparano per la corsa ai regali, i vicoli della città sono già pronti ad accogliere i tradizionali mercatini natalizi.

Uno su tutti è il mercatino di Piazza Navona, che da fine novembre all’epifania, da oltre cento anni, decora una delle piazze più belle di Roma con bancarelle di addobbi, oggettini natalizi e dolci tipici. Non mancano poi Babbo Natale e la Befana pronti ad animare la piazza e a farsi foto con i più piccoli. E se da una parte ci si immerge nella centenaria tradizione capitolina, dall’altra a Piazza Re di Roma ha inizio quest’anno un mercatino ispirato ai mercati dell’Avvento del Nord Europa, fatto anch’esso di prodotti tipici da gustare in strada, e di centinaia di idee regalo per i ritardatari e per chi di idee, quest’anno, proprio non ne ha.

E fra i canti gospel che già risuonano nelle sale da concerto e i tradizionali canti natalizi che non smettono mai di far cantare grandi e piccoli, c’è ancora posto per tante novità. Sotto il porticato dell’ex Air terminal Ostiense riconvertito per Eataly e Ntv, infatti, fino al 24 Dicembre ci sarà “Il mercatino degli artisti”, con tante proposte di artigianato, oggettistica, arredo, abbigliamento e arte, tra workshop, spettacoli per i bambini e di giocoleria; mentre è già pronto dal 1 Dicembre il mercatino di Natale “That’s Christmas!” al Parco Commerciale Da Vinci di Fiumicino fino al 6 Gennaio 2013.

Ma la passeggiata tra i mercatini natalizi continua anche nel VI Municipio con i percorsi organizzati dalle Associazioni Culturali “Ars Ludica Onlus” e “Prendi l’Arte” che hanno allestito stand di artigianato e arte presepiale in Largo Agosta il 22 dicembre; nell’Isola Pedonale del Pigneto il 23 dicembre, e in Via di Torpignattara il 16 dicembre.

Sarà aperto ancora fino al 6 gennaio 2013, dalle 10:00 alle 21:00, tranne il 24 e 31 dalle 10 alle 18, anche il mercatino del villaggio natalizio installato nell’Auditorium Parco della Musica, vicino alla bellissima Pista di Pattinaggio. Come ogni anno, sul posto ci si può gustare una buona tazza di cioccolata calda e tante altre ghiottonerie vendute nelle bancarelle. E mentre all’Ippodromo delle Capannelle animatori e giochi gonfiabili divertono bambini e genitori nell’ambito della manifestazione “Cioccolato in Fest”, c’è spazio per il divertimento anche al Rainbow Magicland, dove a partire da sabato 22 dicembre, fatta eccezione per la chiusura del 24 e 25 dicembre, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 18.00, si potrà passeggiare nel mercatino allestito al riparo da neve vera e finta.

Un Natale 2012, insomma, da gustarsi a piedi; assaporando i freddi odori invernali e una serena passeggiata tra gli scorci più belli della Città Eterna.