Era il simbolo della modernizzazione del quartiere, rappresentava l’innovazione urbanistica di Cinecittà Est, finché qualcuno ha deciso che la fontana di Viale Antonio Ciamarra dovesse spegnersi e trasformarsi in una pattumiera. Risalgono a poco più di un anno fa i lavori di ristrutturazione del “corridoio di mobilità Anagnina – Tor Vergata” di Viale Ciamarra che hanno determinato non solo la divisione in corsie privilegiate per gli autobus, ma anche l’implemento di nuovi parcheggi, una nuova pavimentazione del marciapiede, una nuovo impianto di illuminazione stradale, la decorazione della strada con piante e panchine, e in fine l’innovativa fontana, che non aveva nulla da invidiare alle storiche fontane romane. Ma oggi, a distanza di pochi mesi, gli abitanti del quartiere denunciano una scarsa – se non completamente inesistente – manutenzione di queste nuove strutture. La fontana, infatti, è spenta; le sue vetrate sono ricoperte di calcare, e nell’acqua – ormai sporca – galleggiano rifiuti e detriti di ogni genere. Segno, questo, di una Roma che invecchia e che sembra quasi non saper curare le proprie bellezze. Alle numerose proteste dei cittadini il Comune ha risposto con una parziale e temporanea riattivazione della manutenzione. Una pulizia generale e sbrigativa che non ha di certo lasciato soddisfatti i residenti: sono stati spesi circa 100 mila euro per tutti i lavori di Viale Ciamarra – spiega il Comitato di Quartiere – soldi provenienti dalle tasse dei cittadini che considerano superficiale l’intervento di qualche giorno fa, e che pretendono una cura maggiore del quartiere. L’Assessorato ai Lavori Pubblici assicura che si sta provvedendo alla realizzazione di un piano di riassestamento che determinerà il ripristino della manutenzione il prima possibile.
Pubblicato su Italia Sera.